Una "zoomata" sull'alpeggio delle Rese Basse di Scorluzzo, affacciato sulla piana del Braulio. Sulla sommità dell'altopiano spicca, dal 12 agosto 2007, quasi a dominio e a protezione della Valle del Braulio, una singolare statua della Madonna della Neve, la "Regina della Pace", opera dell'artista Guglielmo Bertarelli detto "El Duca". L'opera è stata benedetta nel corso di una suggestiva cerimonia officiata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Diego Coletti, Vescovo di Como. Tutta la zona è di alto valore storico in quanto proprio lì sono ancora visibili e visitabili i resti dei camminamenti e delle trincee che costituivano la prima linea dell'esercito italiano durante la "Grande Guerra".
Degna di menzione è anche la grande cannoniera, riportata ai fasti originari grazie a un'attenta e meticolosa opera di riattazione svolta da varie sezioni valtellinesi dell'Ana in collaborazione con la Banca Popolare di Sondrio e Pirovano Stelvio. Alle vestigia militari si perviene dopo soli 20 minuti di cammino, grazie a un agevole sentierino che parte proprio a fanco di un tornante nei pressi della Quarta Cantoniera. Prima di raggiungere l'altopiano, il percorso lambisce il grazioso Laghetto Alto.
In secondo piano si staglia parte della cresta che dal Monte Radisca (2970 m), sulla sinistra dell'immagine, giunge sino alla Cima di Rims (2947 m), sulla destra, in direzione dell'Umbrail. Risulta ben visibile un avvallamento, la Bocchetta di Forcola, che adduce alla selvaggia valle omonima, laterale della Valle di Fraele, area naturalistica e paesaggistica di alta rinomanza, caratterizzata dalla presenza di due importanti e vasti bacini lacustri e alquanto suggestiva per la sua struttura geomorfologica. L'intera area si presta alla pratica del trekking e della mountain-bike, partendo pure dal Passo dello Stelvio. Sullo sfondo un'altra teoria di vette - sono le estreme propaggini delle cosiddette "Dolomiti engadinesi" - che fanno da spartiacque tra la Valle Forcola e l'elvetica Val Monastero.